Agropoli in festa è alle porte. Il conto alla rovescia è già iniziato. Tanta è l'attesa per un evento che per una settimana coinvolgerà tante associazioni cittadine e tanti agropolesi, ma anche turisti, in momenti di cultura, sport, musica e spettacolo. Come sempre, non mancano le polemiche per quelli che sono stati definiti "alcuni sintomi di disorganizzazione", ma gli organizzatori invitano tutti a sostenere l'iniziativa che ha quale unico obiettivo "la rinascita socio-culturale di Agropoli"
"La manifestazione Agropoli in festa, ormai alla vigilia, merita di essere salutata con rispetto e fiducia - afferma uno degli organizzatori, il prof. Cristoforo Cappetta - Con tutti i limiti della prima edizione, essa è stata pensata per diventare un grande meeting annuale, con l'unico obiettivo di un' autentica rinascita socio-culturale di Agropoli.

Per questo scopo negli ultimi mesi hanno lavorato insieme tante realtà diverse: gruppi parrocchiali, del mondo del volontariato, dello sport, della scuola, della musica, dello spettacolo, dell'enogastronomia... cercando di valorizzare al massimo le non poche risorse della nostra città,spesso poco conosciute e poco organizzate.

Con il valido sostegno dell'Amministrazione Comunale, che ne ha subito apprezzato la valenza culturale, l'Associazione promotrice dell'evento, Agropoli In, guidata da don Bruno Lancuba, ha elaborato un ricco programma con tematiche e soggetti diversi, cercando di non dimenticare nessuno, adatto a tutti i gusti e a tutte le età, nell'intento di rendere tutti protagonisti e fieri di una città bella e dalle tante potenzialità, che vuole finalmente decollare e liberarsi da ogni torpore e da ogni chiusura mentale.

Tanti momenti da vivere in una settimana intensa: convegnisulla giustizia, sulla pace, sul problema dell'alcol, sull'ambiente; maratona cittadina e Palio delle contrade, passeggiata ecologica, notte delle stelle,concerti, gli studenti tra arte, musica, poesia e creatività, con la conclusione della Festa della famigliagiunta alla sua terza edizione ed una grande fiaccolata di tutte le parrocchie di Agropoli fino al porto per affidarsi a Maria.

Tra i tanti stands - ricorda il professore Cappetta - un gazebo particolare: Salviamo l'Ospedale, per sensibilizzare le persone nella difesa del nostro nosocomio, un bene comune così importante per la salute dei cittadini di Agropoli e del comprensorio che gravita attorno ad essa.

Questo, in sintesi, è il messaggio di Agropoli in festa. Nient'altro. Buon divertimento a tutti!"